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Panorama Resort

TeamDesigno srl, Tomas Ghisellini

Dove2007, Cortina d'Ampezzo (BL) - Italia

Informazioni

2° PREMIO
Le Dolomiti compongono uno scenario spettacolare in cui si inserisce il progetto del Resort.
Il progetto, è stato il primo in cui è stato sperimentato il sistema a secco EBS. Le costruzioni tradizionali preesistenti in legno a secco (detti Toulà), con un basamento in materiale tradizionale quali sasso e laterizio, hanno orientato nello sviluppo del progetto. Abbiamo creato, così, un organismo con valenze morfologiche e
tipologiche desunte dal luogo, dalla tradizione e dagli elementi richiesti, creando in questo modo un mix di tradizione e contemporaneità che riteniamo essere il brand vincente per un nuovo Resort a Cortina. Gli studi
di Edoardo Gellner sul miglior soleggiamento da considerare per questa zona hanno suggerito la migliore collocazione sul terreno possibile rispetto alle condizioni morfologiche date. Il corpo di fabbrica delle comfort rooms è stato orientato pertanto in direzione NE, poiché secondo tali studi per la zona di Chiave, ove si colloca l’area di progetto, essa risulta essere la migliore. In primo luogo si è scelto di creare un organismo morfologicamente composto per parti. Questo in ossequio agli organismi della tradizione cortinese composti anch’essi per parti: si possono chiaramente distinguere la zona ristorante-hall-resort, la zona camere-benessere e la zona bar-collegamenti. Tipologicamente l’edificio si presente costituito da elementi semplici interconnessi. Il ristorante è posto su due livelli con un doppio volume e con i servizi nella zona interrata. L’entrata al ristorante è collocata internamente rispetto alla strada Alemagna, sulla corte terrazzata e permette di ricavare uno spazio attesa-aperitivo nell’area bar per la gestione dei diversi turni del ristorante. L’involucro del ristorante riprende il disegno delle case in legno bifalda della tradizione, rivisto, senza sporto, creando una linea essenziale e al tempo stesso contemporanea.La zona riposo dove trovano posizione le “comfort rooms”, poste su due livelli, è inserita nel pendio per mitigare l’impatto ambientale del corpo di fabbrica e per difendersi dai rumori della strada, garantendo scorci visuali dal ristorante e dalla hall verso il paesaggio delle Tofane. Il tetto piano, alla quota del ristorante è previsto come “verde a giardino” con copertura verde estensiva. Distributivamente le comfort rooms sono disposte in sequenza lineare servite da uno spazio di interconessione fra interno ed esterno. Differenziare l’ambiente camera per noi ha voluto significare progettare elementi che potessero creare situazioni differenti durante la giornata. La camera pertanto si compone di più zone: quella letto, quella soggiorno/relax/pranzo, quella dedicata al fashion dressing e quella del benessere del corpo. Tutti questi elementi sono creati con dotazioni di arredi facilmente trasformabili e modificabili per poter differenziare gli spazi. La zona giorno può essere facilmente trasformata in zona letto o viceversa zona pranzo; il bagno diventa “camera di benessere” ed è interamente interconnessa con gli altri ambienti della camera.